12018Nov
FIBROMIALGIA E ALIMENTAZIONE: PARTE 2

FIBROMIALGIA E ALIMENTAZIONE: PARTE 2

Nell’articolo precedente abbiamo fatto un pò di chiarezza su cosa sia questa patologia e come si possano alleviare i sintomi con la corretta alimentazione. Oggi andremo piuì nello specifico

CARBOIDRATI

Come abbiamo detto in precedenza è bene utilizzare carboidrati complessi a basso indice glicemico eliminando gli zuccheri semplici. Per quanto riguarda la pasta è bene mangiare quella integrale evitando quelle all’uovo o raffinate, condite con sughi leggeri, a base di verdure o abbinati a legumi. Bisogna sempre variare le scelte alimentare introducendo cereali a chicco come farro, orzo, amaranto, quinoa, miglio, sempre rigorosamente integrali. Anche le farine, quindi il pane, devono essere integrali con una levitazioni con il lievito madre, evitando quello industriale e il lievito di birra. E’ meglio, inoltre, diminuire la quantità di glutine, utilizzando cereali naturalmente senza glutine come amaranto, miglio, grano saraceno, riso e quinoa.

PROTEINE

Il paziente fibromialgico deve assumere la giusta quantità di proteine, senza dover eliminare quelle della carne. In questo caso vanno scelte le carni bianche (pollo, tacchino, coniglio ecc.) cotte in modo semplice e possibilmente provenienti non da allevamenti intensivi. La carne rossa può essere mangiata solo occasionalmente,scegliendo sempre tagli magri come scamone o fesa. Bisogna invece eliminare il piu’ possibile insaccati  e carne di maile, oltre che a tutte le carni trasformate. Il consumo di pesce invece è fortemente consigliato perchè ricco di proteine e di sostanze nutritive. Va bene sia il pesce bianco che quello azzurro (tonno e pesce spada) cosi come il salmone. Evitare invece molluschi e crostacei. I legumi inoltre rappresentano una ottima alternativa a carne e pesce, e bisogna sempre mangiarli inseme a una fonte di carboidrati complessi

GRASSI

Non bisogna eliminare completamente i grassi dall’alimentazione, soprattutto quelli “buoni” ovvero quelli insaturi. Se quelli di origine animale devono invece essere ridotti al minimo, quindi evitare burro, carni grassi, panna ecc., quelli di origine vegetale come l’olio extravergine di oliva deve essere consumato in buone quantità.