12017Dic
SINDROME DELL’OVAIO POLICISTICO ED ALIMENTAZIONE

SINDROME DELL’OVAIO POLICISTICO ED ALIMENTAZIONE

La PCOS o sindrome dell’ovaio policistico è una patologia caratterizzata da uno sbilanciamento endocrino che causa anomalie mestruali, metaboliche e biochimiche. Colpisce il 7-19% delle donne fertili e viene diagnosticato se esiste la coesistenza di almeno due criteri tra i seguenti:
-Oligomenorrea o amenorrea
-Segni clinici o biochimici di iperandrogenismo
-Presenza di cisti ovariche ad una o entrambe le ovaie

In alcuni casi l’alimentazione corretta può aiutare nella guarigione o nel miglioramento dei sintomi di questa sindrome, infatti nel 60% dei casi di PCOS si ha obesità mentre nel 70% dei casi totali di PCOS si ha insulino-resistenza. I benefici di un regime dietetico appropriato sono:

-Dimagrimento ove necessario
-Scomparsa dell’acne,
-miglioramento di alopecia e irsutismo
-Miglioramento della sindrome metabolica
-Maggiori probabilità di cicli ovulatori e di fertilità
-Minor rischio di aborto
-Miglioramento del tono dell’umore

La dieta deve sempre essere prescritta da un nutrizionista o un dietologo, che dopo aver esaminato referti e analisi del sangue, possono stilare un regime alimentare specifico per ogni persona che segue alcune regole fondamentali tra cui:

  • Basso carico glicemico, basso indice glicemico, basso carico insulinemico
  • Eliminazione di latte e derivati
  • Presenza di sostanze antinfiammatorie
  • Buona presenza di proteine e grassi salutari
  • Ripartizione adeguata dei macronutrienti ai pasti

In termini pratici deve quindi essere una dieta Dieta low-carb con eliminazione di zuccheri semplici, latte e derivati. Tra i carboidrati, prediligere i cereali a basso indice/carico glicemico come riso integrale o semintegrale, orzo, farro, grano saraceno, miglio, segale, avena,quinoa, amaranto, pasta cotta al dente. Sarebbe consigliato limitare la frutta fresca o essiccata (fichi, prugne, albicocche,
uvetta…) ed evitare le diete dissociate: ad ogni singolo pasto (spesso anche negli spuntini) devono essere presenti tutti e tre i macronutrienti