12017Ott
MALATTIE DA MALASSORBIMENTO

MALATTIE DA MALASSORBIMENTO

Il malassorbimento consiste in una complessa condizione patologica i cui  meccanismi responsabili della sua comparsa, che possono anche coesistere, possono essere cosi raggruppati:

  •  la mancata digestione dei nutrienti nel lume intestinale (maldigestione);
  •  il mancato assorbimento delle sostanze attraverso gli enterociti (malassorbimento);
  •  il trasporto alterato mediante i vasi linfatici.

Il malassorbimento può essere provocato, in particolare:

  •  da un danno o da anomalie a carico della mucosa intestinale, con la conseguente alterazione della captazione o del trasporto a livello dell’enterocita, in seguito a malattie infettive, parassitosi, celiachia, intolleranza alla soia o alle proteine del latte;
  •  dalla riduzione congenita o acquisita della superficie preposta all’assorbimento intestinale, causata da malattie infiammatorie intestinali
  • da deficit di specifici enzimi digestivi, a causa di insufficienza pancreatica;
  •  da deficit di sali biliari,
  • dall’ostruzione dei vasi linfatici

Non esiste, tuttavia, un unico tipo di malassorbimento che, infatti, può essere distinto in selettivo, se è limitato a un solo nutriente o a un gruppo di nutrienti oppure parziale, quando si è in presenza di un danno intestinale di estensione limitata oppure  totale o generalizzato in caso di danno intestinale esteso con l’effetto di provocare l’alterato assorbimento di molti nutrienti. Tenuto conto della varietà di fattori responsabili, il malassorbimento può determinare sintomi diversi, sia intestinali (diarrea, dolore e gonfiore addominale), sia extraintestinali, dovuti alla mancanza dei nutrienti non assorbiti (perdita di peso, arresto della crescita, anemia, crampi muscolari). La cura del malassorbimento dipende dalla malattia responsabile della sua comparsa, ma comporta, in ogni caso, il ripristino dei nutrienti non assorbiti, ricorrendo anche a particolari regimi dietetici.