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CHE COS’E’ IL DIGIUNO INTERMITTENTE

CHE COS’E’ IL DIGIUNO INTERMITTENTE

Con il termine digiuno intermittente ci si riferisce a quella famiglia di protocolli alimentari dove viene previsto un periodo di digiuno totale o di semi-digiuno, intervallato a momenti di alimentazione. Esistono molto protocolli di questo tipo differenti in base alle ore di digiuno e alla tipologia del digiuno, che si possono riunire in due grandi famiglie: Intermittent Calorie Restriction (ICR) e Alternate-DayFasting (ADF)

1-Intermittent Calorie Restriction (ICR)

Racchiude dei protocolli che hanno, all’interno della settimana, uno o più giorni interi di digiuno totale o di semi-digiuno (fast day)e uno o più giorni interi di alimentazione ad libitum o al mantenimento (feastday).La forma di digiuno più frequentemente proposta è in realtà il semi-digiuno, ovvero in cui si tagliano del 50% le kcal rispetto a quelle del metabolismo basale

TIPOLOGIE DI ICR

  • Alternate-DayFasting (ADF):  protocollo in cui ci sono giorni di alimentazione libera (feastday) in cui il cibo viene consumato ad libitum o al mantenimento, in alternanza ad un giorno di digiuno/semi-digiuno (fast day – 15). Il giorno libero e il giorno di digiuno tipicamente durano 24 ore ciascuno e di solito si usa il semi-digiuno ovvero una restrizione del 75% sul fabbisogno calorico 3-4 giorni su 7
  • The 2-Day Diet: prevede 5 giorni settimanali di alimentazione ad libitum/eucalorica (feastday), alternati a 2 giorni consecutivi di semi-digiuno da circa 500-600 kcal (fast day).
  • Eat Stop Eat: un digiuno totale (non un semi-digiuno) di 24 ore per 1 o 2 giorni mantenendo inalterata l’alimentazione per i restanti 5-6 giorni della settimana
  • Fast Diet 2:1: Consiste in 5 giorni settimanali di alimentazione eucalorica e 2 giorni settimanali di semi-digiuno/VLCD per un apporto di circa 500 kcal per le donne e 600 kcal per gli uomini ( 1/4 del fabbisogno del soggetto)
  • Protocollo di Halberg (ADF+TRF): è l’alternanza tra un giorno di alimentazione normale (feastday) e un giorno di TRF 20/4, composto quindi da 20 ore di digiuno totale e una finestra di alimentazione di 4 ore nel periodo serale
  • -Every other day (EOD): giorni di semi-digiuno 600-700kcal ipercalorico e giorni di alimentazione normale o ipercalorica

2-Time-RestrictedFeeding (TRF)

Il TRF si caratterizza da “finestre di alimentazione” di una durata variabile da circa 2-3 ore a non più di 12 ore e periodi di digiuno totale a breve termine per le restanti 12-22 ore. Prevede l’alimentazione ad libitum senza imporre la restrizione calorica. L’assunzione di cibo è però confinata all’interno della finestra di alimentazione.  TRF può apportare benefici legati alla sua influenza sui ritmi circadiani biologici

TIPOLOGIE DI TFR

  • Lean Gains : Si utilizza per gli atleti (i bodybuilder o gli aesthetics). Nei giorni di allenamento l’ammontare di calorie e carboidrati è maggiore, e gran parte dell’apporto calorico viene concentrato nel primo pasto post-allenamento. Nei giorni di riposo l’apporto calorico e glucidico vengono ridotti e il pasto più calorico è il primo della finestra
  • Ramadan intermittentfasting (RIF): alternanza tra finestra di alimentazione e digiuno totale nelle 24 ore .
  • Warrior diet (WD): 20 ore in cui si prevede un digiuno totale nelle ore di sonno, un semi-digiuno in circa 12 ore di veglia, e una finestra di “sovralimentazione” di 4 ore nelle ore serali. Durante il periodo di sottoalimentazione vengono ammesse quantità moderate di cibi freschi e/o integrali, come frutta, verdura, frutta secca, e fonti di proteine, mentre si evitano gli amidi. L’obiettivo è quello di non impegnare il sistema digestivo e concentrare gran parte dell’apporto calorico nella finestra di alimentazione ad libitum ma secondo una scelta di cibi e un ordine preciso: far precedere le verdure, poi le proteine, e poi i carboidrati, in un pattern a “palatabilità crescente”.

Tutte queste tipologie di diete devono essere seguite sotto il controllo di un biologo nutrizionista o di un dietista