12019Set
DIETA NEL PAZIENTE IN DIALISI

DIETA NEL PAZIENTE IN DIALISI

La dialisi è una procedura che serve sopperire alla mancata funzione del tuo rene. Di conseguenza le rigide diete  (con una notevole riduzione dell’introito proteico giornaliero) a cui erano sottoposte i pazienti con insufficienza renale saranno ben presto un lontano ricordo. Con la dialisi si potrà ricominciare a mangiare in modo
più normale e consono alla dieta mediterranea, senza dover utilizzare i prodotti aporteici. E’ utile però seguire una alimentazione controllata per aiutare il completamento della dialisi e migliorare il quadro generale

Talvolta le persone in dialisi non mangiano a sufficienza perché non hanno appetito, a causa dell’accumulo di urea nel sangue, per paura di un possibile aumento di peso o perché costrette a cambiare il tipo di alimentazione. Per mantenere un adeguato stato di salute, evitare complicazioni (infezioni, problemi cardiaci) occorre però non ridurre l’apporto di alimenti, non saltare i pasti, né sbilanciarne i contenuti altrimenti potrebbe comparire uno stato di denutrizione pericoloso anche per la stessa sopravvivenza. Oltre alle regole generali della sana alimentazione bisogna tenere sotto controllo i livelli di potassio, calcio, fosforo e l’introito di acqua.

IL POTASSIO

Il potassio è un minerale presente in molti alimenti e bevande e ha un ruolo che regola il ritmo cardiaco e la contrazione muscolare.
La quantità di potassio in eccesso viene normalmente eliminata dal rene, quindi i pazienti dializzati devono evitare l’eccesso di questo minerale. Bisogna quindi limitare i sali dietetici perchè contengono elevate quantità di potassio. Inoltre bisogna ridurre:
Frutta dei paesi tropicali: banane, kiwi, avocado
Frutta estiva: albicocche, pesche, melone
Verdure: spinaci, carciofi, barbabietole, porro, patate

Altri alimenti  sono ricchi di potassio come: burro di arachidi, salsa di soia, salse al cioccolato, farina di soia, stoccafisso, lievito di birra, cacao amaro in polvere, cioccolato fondente, cioccolato al latte, pane e pasta integrali, frattaglie, concentrato di pomodoro.

FOSFORO

Il fosforo è un minerale che si trova nelle ossa ed insieme al calcio permette di mantenerle sane e forti.
Si trova in una grande quantità di alimenti, soprattutto in quelli che contengono proteine di alto valore biologico(specialmente nei formaggi). Nei pazienti in dialisi il rene  non è in grado di eliminare il fosforo in eccesso e quindi si può arrivare a livelli molto elevati di questo minerale nel sangue. I primi segni di questa condizione sono il prurito cutaneo e l’arrossamento degli occhi. E’ necessario quindi limitare il latte ma soprattutto i formaggi  e le uova.

L’ACQUA

Il nostro corpo è com posto per circa il 60-70% da acqua chè è  un elemento essenziale per il nostro organismo in quanto interviene in molte reazioni biologiche del corpo. Ogni giorno si introducono circa 1,5–2 litri di acqua derivanti dalle bevande
e dagli alimenti, mentre le principali vie di eliminazione sono rappresentate dalla sudorazione e dall’urina, attraverso l’attività dei reni.
La dialisi è capace di rimuovere ogni eccesso di liquidi ma il contributo di acqua giornaliero nel paziente in dialisi deve essere attentamente conteggiato. Approssimativamente è possibile introdurre liquidi fino 500 ml al giorno (il contenuto di una bottiglietta d’acqua) + eventualmente una quantità di liquidi pari al volume residuo di urine.

Nel conteggio dei liquidi bisogna tenere in considerazione che alcuni alimenti contengono molta acqua come ad esempio la frutta e la verdura e che la pasta e il riso con la cottura trattengono acqua. Bisogna anche conteggiare tra i liquidi: caffè, latte, the e tisane, bibite e succhi di frutta, zuppe e minestre, gelati e ghiaccioli

In queste situazioni patologiche è di fondamentale importanza affidarsi a dei professionisti ed evitare il fai da te.