172016Mar
IL MELOGRANO

IL MELOGRANO

Oggi parleremo del Punica Granatum più conosciuto con il nome di Melograno. Frutto prodotto da una pianta originaria dell’ Asia del sud, presenta moltissime varietà, alcune commestibili, altre utilizzate solamente come uso decorativo. Il periodo di raccolta è ottobre e novembre quando il frutto ha una già un bel colore rosso perché una volta staccato dall’albero non maturano più. Questi poi possono essere conservati in un ambiente fresco e asciutto anche per 2-3 mesi.


LE PROPRIETA’ DEL MELOGRANO

Le proprietà benefiche del melograno erano già note fin dall’antichità, infatti gli antichi utilizzavano la corteccia e le radici della pianta  come medicinali: fatte essiccare e usate come decotto, venivano e vengono tutt’ora usate per combattere le dissenterie o contro parassiti . Ma passiamo a parlare del frutto, quello che consumiamo (spesso molto poco) sulle nostre tavole. I semi del melograno sono ricchi di  vitamina C, ma anche A, B, E,K oltre che di sali minerali come potassio, calcio, magnesio e ferro; sarebbe meglio quindi mangiare i semini insieme al chicco.

Frutto a basso contenuto calorico (60 kcal per 100g di prodotto) e con una buona percentuale di fibra, contiene  sostanze benefiche come flavonoidi, tannini, antiossidanti, la quercitina che permettono azioni positive sull’organismo. In particolare il melograno possiede:

–  Proprietà antiossidanti: impedisce l’ossidazione lipidica contrastando cosi la formazioni dei radicali liberi e proteggendo dai danni causati dai raggi UV grazie alla presenza di polifenoli e vitamina C

Proprietà anticoagulanti e antitrombotiche: i flavonoidi diminuiscono il rischio di insorgenza di malattie cardiocircolatorie

Proprietà antitumorali: sono ancora in fase di studio, ma sembra che l’acido ellagico agisca “proteggendo” una proteina la cui modificazione favorisca l’inizio del processo neoplastico.

Proprietà protettive del tratto gastro-intestinale e antiallergiche.

Per avere benefici dal consumo di questo frutto però non è sufficiente consumare i succhi presenti in commercio, nei quali spesso è presente solo una piccolissima percentuale di melograno in quanto il processo di estrazione del succo è difficile da effettuare in senso industriale. Quindi è sempre meglio o aggiungere il melograno a insalata e a piatti (pesce al forno con salsa di melograno è una delizia per il palato e la salute) o farsi una bella spremuta di melograno e arance la mattina per iniziare bene la giornata.