32016Ago
I diversi tipi di dieta

I diversi tipi di dieta

Il mondo attuale è pieno di moltissimi modelli dietetici differenti, dalla low carb, alla chetogenetica, alla dieta mediterranea. E’ complicato fare un elenco e inserire le varie diete in una particolare categoria, in quanto i vari schemi alimentari spesso si differenziano per piccole variazioni. Ci sono regimi che si basano sulla ripartizione dei nutrienti, altri che diminuiscono fortemente un tipo di macronutriente, altre che si basano sul timing dei pasti; in qualsiasi caso, per avere un calo ponderale, è necessario tagliare le calorie.

Di seguito elencherò le principali tipologie di dieta.

LOW-CARB

Segno distintivo di questo tipo di dieta è la diminuzione, anche molto marcata (sotto il 30%) di carboidrati, con una preferenza nell’assunzione di proteine, sia vegetali che animali. Sicuramente l’effetto dimagrante è garantito, anche se l’adesione col tempo alla dieta, invece, è meno riconosciuta.

All’interno della categoria possiamo individuare una sotto categoria delle diete very low carb tra le quali fa parte la dieta CHETOGENETICA: in questo caso in cui l’assunzione degli zuccheri viene ridotta al minimo (minore di 50g al giorno) derivanti solo dalla verdura, con una eliminazione completa di pane, pasta, farine e derivati. Tutto questo viene fatto per spingere il corpo in chetosi, in modo tale che il corpo utilizzi i corpi che chetonici provenienti dai depositi del grasso nel corpo come fonte energetica. Sicuramente è un regime che porta a una perdita di peso ma deve essere seguito per un breve tempo e sotto stretta sorveglianza

LOW FAT

Queste diete sono caratterizzate dalla restrizione dei grassi, indipendentemente dalla fonte da cui provengono. Sono diete utilizzate principalmente in ambito terapeutico per migliorare il profilo lipidico di perone con analisi del sangue (trigliceridi, colesterolo ecc.) fuori dal range.

A BASSO INDIECE GLICEMICO

Sono schemi alimentari nati principalmente per i pazienti diabetici, in quanto si basano sull’assunzione di alimenti o insieme di cibi con un basso indice glicemico (ovvero che innalzano la glicemia lentamente). Quindi bisogna evitare gli zuccheri semplici ed alcuni tipi di frutta molto zuccherina, o associarli a fonte proteiche o di grassi che permettono una diminuzione dell’indice glicemico totale. E’ un regime difficile da seguire in quanto bisogna conoscere le caratteristiche dei diversi alimenti.

PALEODIETA

E’ un tipo di dieta che sta prendendo piede negli ultimi anni e che si basa su una nutrizione simile a quella dell’uomo preistorico: vietati quindi formaggi e frumento mentre si preferisce verdura, frutta, semi e carne magra. L’idea è quella anche di cibi poco processati e più naturali possibili. Dieta con alcuni punti a favore, ma si basa su supposizioni infondate in quanto non sappiamo esattamente l’alimentazione dell’uomo preistorico e nel tempo il nostro corpo di è evoluto ed adattato a uno stile di vita differente.

MEDITERRANEA

Stile che si basa sull’alimentazione degli anni cinquanta dei paese che si affacciano sul Mediterraneo come Italia, Spagna e Grecia. Costituita in prevalenza da frutta, verdura, legumi, olio extravergine di oliva e cereali, con pochi alimenti di origine animale. Studi dimostrano la correlazione con una minor incidenza di patologie croniche degenerative, anche se la perdita di peso avviene solamente se si contengono molto le porzioni.

VEGETARIANA E VEGANA

La prima è un tipo di dieta che esclude carne e pesce, ma permette l’utilizzo di uova, latte e derivati. La seconda invece esclude completamente i prodotti di origine animale. Sono diete che potrebbero risultare sbilanciate se non si è seguiti da un nutrizionista e, soprattutto per quanto riguarda quella vegana, necessitano di una integrazione.

Queste sono solo alcune delle innumerevoli diete che esistono, il più grande consiglio che posso dare è di affidarvi a mani esperte e non lasciarsi influenzare da diete di moda o da persone che si vendono come nutrizionisti ma in realtà non lo sono.